domenica 20 novembre 2011



LA MEDAGLIA MIRACOLOSA

E' stata coniata per volontà della Madonna, in quanto fu lei a chiederlo espressamente a S. Caterina Labourè nell'apparizione del 27 novembre 1830, a Parigi (140, Rue De Bac - Il Santuario, in cui si trova la Cappella della Medaglia miracolosa). La Madonna disse a S. Caterina Labourè: "Fa coniare una Medaglia su questo modello: le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie; le grazie saranno più abbondanti per le persone che la porteranno con fiducia". Sul dritto della Medaglia suor Caterina aveva visto la Madonna di bianco vestita, con le braccia distese sul mondo, le dita delle mani emananti fasci di luce di vario splendore; e le parole: "O Maria concepita senza peccato, prega per noi che a te ricorriamo". Sul rovescio, fra dodici stelle, la lettera M sormontata da una croce e, sotto, il Cuore di Gesù circondato da una corona di spine ed il Cuore di Maria trafitto da una spada. Ufficialmente approvata dalla Chiesa, la Medaglia miracolosa si è diffusa dovunque e nessuno può contare le "grandi grazie" ottenute. Tra le più note, la conversione dell'ebreo Alfonso Ratisbonne, il 20 gennaio 1842, a Roma, nella chiesa di S. Andrea delle Fratte: conversione che suscitò 75 anni dopo nel giovane Massimiliano Kolbe una delle più forti spinte a fondare la Milizia dell'Immacolata. Un busto marmoreo del Santo ricorda oggi la Prima Messa che egli volle celebrarvi il 29 aprile 1918. La verità di fede espressa dalle parole incise sulla Medaglia miracolosa: "O Maria concepita senza peccato…" anticipava la solenne definizione della Chiesa fatta da Pio IX l'8 dicembre 1854, confermata poi dalla Madonna a Lourdes nel 1858 con le parole dette a Bernadette: "Io sono l'Immacolata Concezione". In questa verità si evidenziano almeno tre dei privilegi di cui è ricca la Madonna: l'immacolatezza della sua concezione, la sua Mediazione universale, la sua Regalità. Così Maria è a pieno diritto nel "Mistero di Cristo e della Chiesa".